Cronaca
07.05.2017 - 13:530
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
Il divieto al burqa bocciato dalla piazza. La Landsgemeinde di Glarona dice no
Il popolo glaronese, riunito nella caratteristica assemblea popolare, ha votato no all'introduzione del divieto di dissimulare il volto
GLARONA – Un voto per alzata di mano, con i cittadini riuniti in piazza. La Landsgemeinde glaronese ha certamente il suo fascino (anche se si può discutere sulla forma democratica: il voto pubblico permette a chiunque di esprimere liberamente la propria reale idea? Tra l’altro, solo in un altro cantone, Appenzello Interno, è ancora in vigore).
Questa mattina, è stata bocciata l’introduzione del burqa, ovvero di inserire il divieto di dissimulare il volto. La proposta arrivava da un privato e sostenuto da 11 deputato, sulla scia di quanto già introdotto, non senza polemiche, in Ticino.
Ma a Glarona evidentemente non è ancora tempo, tanto più che nelle motivazioni addotte dal Consiglio di Stato, che come il Parlamento aveva invitato a votare no, c’era quella che nessuna donna indossa il velo integrale. Inoltre, è stato sottolineato come il discorso a livello nazionale sia ancora agli inizi.
Dunque, circa due terzi dei presenti ha votato no, affossando la richiesta.
A Glarona erano presenti alcuni rappresentanti dell’UDC ticinese: era stato il partito glaronese, infatti, a proporre la misura.