Cronaca
23.05.2017 - 14:120
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
È stato l'ISIS. May teme nuovi attacchi
Il Califfato ha rivendicato l'attentato di Manchester, confermando i sospetti. Arrestato un 23enne. Il nome dell'attentatore sarebbe conosciuto alle autorità, come svela la premier
MANCHESTER – È stato l’ISIS. Quello che si sospettava ora è realtà.
Il terribile attentato al concerto di Ariana Grande a Manchester è stato infatti rivendicato tramite l'agenzia Amaq, che uno dei suoi membri ha compiuto l'attacco. Lo riferisce il Site, il sito Usa di monitoraggio dell'estremismo sul web.
Intanto, un 23enne è stato arrestato nella zona sud di Manchester, in relazione a quanto accaduto ieri. Il giovane si trovava, pare, nei pressi di un supermercato, a sua volta evacuato.
La premier Theresa May, parlando del “peggio dell’umanità che si è visto ieri”, ha rivelato che il nome dell’attentatore è conosciuto ma che è troppo presto per svelarlo. Intanto la campagna elettorale è stata sospesa.
May ha confidato di temere altri attacchi, per cui l’attenzione resta alta.