Cronaca
07.06.2017 - 11:250
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
Il terrore quotidiano. Oggi tocca a Teheran, doppio (o forse triplo) attacco, sette morti
Il primo colpo è avvenuto al Parlamento, con quattro uomini: uno sta sparando in strada, un altro è barricato nell'edificio. Altri quattro terroristi hanno agito al monumento di Khomeini
TEHERAN – Il terrore ovunque, ormai. Non si sa mai dove colpirà: ieri la paura a Notre Dame, oggi i morti in Iran. La capitale Teheran ha subito un doppio attacco che ha causato, secondo le prime informazioni, sette morti e otto feriti.
Secondo quando riporta l’Ansa, quattro uomini hanno aperto il fuoco questa mattina nel palazzo del Parlamento iraniano ferendo almeno otto persone tra cui due civili e uccidendo almeno sette persone tra cui una guardia. Tre uomini armati hanno preso in ostaggio quattro persone, armati di Kalashnikov e armi Colt, mentre un altro si sarebbe fatto saltare in aria al quinto piano dell’edificio.
L'Isis ha già rivendicato gli attacchi.
A quanto pare, uno degli assalitori del Parlamento è riuscito a fuggire e sta sparando in strade, mentre altre fonti dicono che uno di essi è ancora barricato in una stanza dell’edificio e dice di avere una cintura esplosiva.
Il secondo attacco è avvenuto, con colpi di arma da fuoco, presso il monumento dedicato all'Ayatollah Khomeini dove sarebbero entrati in azione quattro terroristi, incluso un attentatore suicida. Una persona è rimasta uccisa nell'esplosione innescata dall'attentatore suicida. Alcune fonti parlano anche di una decina di feriti. Anche un altro assalitore è rimasto ucciso in uno scontro a fuoco, un secondo si sarebbe suicidato ingerendo una capsula di cianuro, e un terzo, una donna, sarebbe stata catturata.
Non si esclude un terzo attacco, poiché un'esplosione è stata udita alla metropolitana del Mausoleo di Khomeini.