Cronaca
11.10.2017 - 09:000
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
"101 domande in salsa marketing". Il PLR contro l'UDC, Valenzano Rossi, "allibita di fronte a questo modo di lavorare"
La capogruppo liberale a Lugano commenta con sorpresa la maxi interrogazione inoltrata da Galeazzi, Bassi e Bühler. "Uno di loro fa parte della Gestione, le domande si fanno lì. Gli strumenti giusti non sono certo quelli che stanno usando, è campagna elettorale per il futuro"
di Karin Valenzano Rossi*Io proprio non capisco: l’UDC a Lugano ha una commissaria in Gestione, che tra l’altro era inizialmente co-relatrice del messaggio municipale sull’aeroporto, salvo poi ritirarsi per motivi di protesta.
Leggo che i consiglieri dell’UDC Tiziano Galeazzi, Alain Bühler e la stessa Raide Bassi hanno formulato al Municipio un “atto parlamentare mai visto prima, la madre di tutte le interrogazioni”. E minacciano: “senza risposte cristalline non voteremo il nuovo credito da 21 milioni per l'aeroporto".
Ora, o vogliamo far politica per risolvere tutti insieme i problemi di Lugano e trovare le giuste soluzioni oppure continuiamo a giocare a chi fa la voce più grossa, o forse dovrei dire "lunga" vista l'interrogazione in 101 domande!
Sono allibita di fronte a questo modo di lavorare! Le domande possono anche essere legittime, ma andavano poste nella corretta sede istituzionale, vale a dire la Commissione della gestione, nella quale l'UDC continua ad avere la propria rappresentare. È lì che si possono ottenere le risposte, anche attraverso incontri con i responsabili di Lugano Airport e del Municipio (cosa peraltro avvenuta).
Non con lo strumento dell’interrogazione a forte impatto mediatico con 101 domande in salsa marketing.
Certo: così si fa campagna elettorale per il futuro ma non si lavora nell’interesse della Città e delle istituzioni.