Cronaca
07.06.2018 - 12:050
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Assunsero il vice-comandante pur sapendo che era indagato per aver fatto guidare una minorenne, senza dirlo ai colleghi. Il Consiglio di Stato sanziona sindaco e vicesindaco di Collina d'Oro
I due erano a conoscenza del procedimento aperto nei confronti dell'agente che poi divenne vice-comandante, prima di essere sospeso, trasferito e infine licenziato. Due membri del Municipio avevano inviato un esposto, il Governo ha deciso per una multa per Romelli e un avvertimento per Cattaneo
COLLINA D’ORO – Ricordate la vicenda dei due agenti che fecero guidare una 16enne? Uno dei due lavorava presso la Comunale di Lugano, ed è stato sospeso. Il suo amico, invece, mentre era già in corso il procedimento, era stato assunto come vice-comandante presso la Polizia di Collina d’Oro ed era stato in seguito sospeso, trasferito e poi licenziato.
Una storia che aveva creato spaccature nel Municipio del paese, perché due membri di essi hanno presentato un esposto al Governo. Si lamentavano del fatto che sindaco e vicesindaco, ovvero Romelli e Cattaneo, fossero a conoscenza del procedimento pendente sull’uomo che era stato scelto come vice-comandante, ma che non l’avessero comunicato ai colleghi.
Oggi il Consiglio di Stato ha deciso di sanzionare i due, sebbene con pene molto lievi, 100 franchi di multa per Romelli e un avvertimento per Cattaneo.
Ecco la nota del Governo:
“In risposta a un’istanza d’intervento presentata da due membri del Municipio di Collina d’Oro, il Consiglio di Stato ha deciso di sanzionare la Sindaco e il Vice sindaco. Il provvedimento è legato principalmente alla decisione di non informare tempestivamente i colleghi sull’apertura di un procedimento penale nei confronti di un dipendente comunale. Nella seduta del 29 maggio 2017, il Municipio di Collina d’Oro aveva deciso di assumere il Vice Comandante della Polizia comunale, poi entrato in servizio nel settembre dello stesso anno.
L’esistenza di un procedimento penale a carico dell’uomo aveva poi indotto il Municipio, l'8 gennaio scorso, a sospenderlo dalla sua funzione, trasferendolo all’interno dell'Amministrazione comunale quindi nella seduta del 20 marzo scorso a interrompere il rapporto di lavoro.
L’istanza con la quale due dei sette membri del Municipio si sono rivolti al Consiglio di Stato – nel mese di gennaio di quest’anno – riguardava primariamente il fatto che Sindaco e vice Sindaco erano a conoscenza del procedimento penale, già prima dell’entrata in funzione del funzionario, ma avevano taciuto l’informazione ai colleghi.
Analizzando i fatti, il Consiglio di Stato ha ritenuto che l'informazione di cui erano venuti a conoscenza Sindaco e il Vicesindaco – l’apertura del procedimento penale a carico di un dipendente – doveva essere condivisa con il Municipio; ciò, per permettere al collegio di esercitare pienamente e con cognizione di causa i propri compiti di gestione del personale.
Alla luce di queste considerazioni, il Governo ha deciso di sanzionare la Sindaco con una multa di 100 franchi - tenuto conto delle competenze del Sindaco nella direzione del collegio e nella gestione della corrispondenza - e il vice Sindaco con un ammonimento; contro entrambi i provvedimenti è ora data la facoltà di ricorso al Tribunale cantonale amministrativo”.