CASLANO – Il fumo che ha richiamato l’attenzione dei vicini, il telefono della donna che suonava senza risposta, l’avviso ai pompieri. E poi la corsa per spegnere l’incendio, sino alla scoperta del corpo senza vita.
Ieri notte si è consumata la tragedia in via Chiesuola a Caslano. “Ci siamo insospettiti per il forte odore di bruciato che si sentiva nell’aria e come ho alzato la tapparella mi sono accorto della presenza di fumo che usciva dalla villetta. Mi sono di conseguenza recato all’entrata, ho provato a bussare alla porta e ho chiamato più volte l’inquilina. Non ricevendo risposta ho immediatamente avvertito i pompieri di Caslano”, ha detto un vicino al Corriere del Ticino.
La signora, una 81enne, era riversa nell’atrio. Purtroppo già senza vita. Era una donna molto amata e conosciuta in paese: si era trasferita a Baden, in Argovia, poi era tornata, quando il marito era andato in pensione, senza essersene mai andata del tutto poiché tornava qui per le vacanze. Era attiva nel Centro diurno e nel coro che allietava le case anziani, anche dopo la morte del marito.
Come è divampato, e dove, il rogo? Non si sa ancora, e gli inquirenti al momento non escludono nessuna pista. Si valuta, infatti, come avviene in questi casi, anche l’intervento di terzi. Sul corpo dell’anziana è stata disposta l’autopsia.