ROMA – Un incontro speciale, emozionante come è ogni volta in cui qualcuno riesce ad avere a che fare con un personaggio come Papa Francesco. Questa volta è toccato a Rocco Cattaneo. Il Consigliere Nazionale liberale è stato ricevuto dal Pontefice in occasione del Congresso congiunto tra l’Unione Europea di Ciclismo (di cui è presidente) e la Confederazione Africana di Ciclismo, ed ha colto l’occasione di portargli un dono rigorosamente made in Ticino.

Ha raccontato le sue emozioni su Facebook. “Con grande emozione ho potuto consegnare di persona al Papa un dono portato dal Ticino: un cristallo del San Gottardo, simbolo di luce e trasparenza”.

E ha riportato alcuni passaggi significativi tratti dal discorso di Sua Santità: "Il ciclismo, in particolare, è uno degli sport che mette maggiormente in risalto alcune virtù come la sopportazione della fatica - nelle lunghe e difficili salite -, il coraggio - nel tentare una fuga o nell’affrontare una volata -, l’integrità nel rispettare le regole, l’altruismo e il senso di squadra. Questo ci fa capire l’importanza, per chiunque pratica uno sport (...) di saper vivere sempre l’attività sportiva a servizio della crescita e della realizzazione integrale della persona. Quando, al contrario, lo sport diventa un fine in sé e la persona uno strumento al servizio di altri interessi, ad esempio il prestigio e il profitto, allora compaiono disordini che inquinano lo sport. Penso al doping, alla disonestà, alla mancanza di rispetto per sé e per gli avversari, alla corruzione".

Un’esperienza dunque forte per Cattaneo, documentata anche dalle immagini.