PARIGI – Le tesi complottistiche già dicono, e non poteva essere altrimenti probabilmente, che qualcosa di nascosto dietro all’incendio di Notre Dame non sarà mai svelato. In modo più diretto: è stato un attentato? C’è chi ne è convinto e ritiene però che non verrà mai detto.
Ciò che sconvolge, ad ogni modo, è che c’è gente capace di esultare per il rogo di un simbolo della Cristianità. Si tratta in particolare di soggetti arabi, musulmani, per qualcuno jihadisti, sicuramente gente che odia l’Occidente, perché non si può desumere altrimenti.
“Grazie a Dio, la notizia più bella che ho sentito oggi”, dice qualcuno. E un altro rincara: “Oh mio Dio, la mia felicità, vorrei che oggi (fosse, ndr) il mio compleanno o il giorno del matrimonio o il mio giorno di laurea…”.
“Questo è l’inizio e ancora ancora”, si augura un altro utente, come si vede nel collage tratto da newnotizie.it. “Chiediamo alla nostra squadra di Parigi di aiutare a spegnere il fuoco, con la benzina”, incita un altro.
Per qualcuno la chiesa in fiamme è “una vista meravigliosa” che “rilassa il cuore”. Oppure “il fumo è bello”.
Commentare è superfluo.