PARIGI – E alla fine, alle 4 del mattino, dopo ore di lavoro frenetico e disperato, i pompieri hanno avuto la meglio sul rogo che ha devastato la cattedrale di Notre Dame, con mondo che seguiva attonito. La struttura è salva, anche se stamattina è stato precisato come bisognerà verificare la sua solidità prima di potervi entrare.
La Francia ha tutte le intenzioni di ricostruire la storica chiesa, un simbolo famosissimo. È partita una raccolta fondi a cui hanno già aderito numerosi francesi facoltosi.
Fortunatamente, dati i lavori di restauro, alcune opere d’arte contenute all’interno sono state portate vie nei giorni scorsi, altre pare siano salve, come la corona di spine di Cristo, e gli arredi sacri conservati in sacrestia sono stati risparmiati. Per verificare lo stato bisognerà comunque entrare.
Per quanto concerne i motivi dell’incendio, da questa mattina i 400 pompieri sono sul posto a fianco degli esperti della scientifica. Si indaga per disastro colposo, riferendosi soprattutto all’azienda che sta eseguendo i restauri. Ma è escluso il dolo.