BELLINZONA – Insulti razzisti sul treno, una trentina di persone contro una sola, colpevole solo di avere la pelle scura, in quel folle viaggio di pochi minuti. Una porta sbattuta in faccia, con conseguenti ammaccature. Una donna aveva vissuto un incubo, sul treno fra Arbedo/Castione e Bellinzona.
Gli aggressori erano presumibilmente di ritorno dalla partita del Lugano Hockey.
La sfortunata protagonista aveva raccontato la vicenda, sottolineando come aveva chiamato la Polizia a Bellinzona e come gli agenti le avessero chiesto i documenti. In un primo momento pareva che invece non fossero state chieste le generalità al gruppetto di insultatori: la Polizia oggi comunica che è stato identificato un giovane svizzero maggiorenne, l’autore della porta sbattuta in faccia che aveva causato diverse ecchimosi alla donna.
Anche a lui era stato chiesto il documento, alla stazione. La giovane aggredita sarebbe intenzionata a sporgere denuncia.