MELIDE – Un locale night, definito nel suo profilo Facebook “uno dei miglior nightclub, cabaret e strip club (..)i un superbo spogliarello di ballerine esotiche provenienti da paesi lontani nella nostra atmosfera rilassata, con uno spettacolo teatrale infuocato seguito da divertimento e discrezione”, gestito da italiani per… un pubblico vasto.
Lambrendetto XVI è andato a trovare i gerenti del Glamour di Melide e, grazie alla sua schiettezza, si è fatto raccontare di fatto i retroscena della vita notturna ticinese. Il locale, precisano i due gerenti, è discreto, i posteggi sono nascosti: tradotto, chiunque può recarsi con discrezione.
Discrezione è una delle parole chiave. Riservatezza. Tutto senza essere visti. Non è facile aprire un posto del genere nemmeno qui, proseguono i gerenti, il Glamour esisteva da tempo ed è stato rilevato. Vi si organizzano feste, addii al celibato, compleanni (ovviamente non prostituzione).
Da dove vengono le ragazze, vuol sapere Lambrendetto? Sostanzialmente dall’est (esclusa Romania), c’è anche qualche italiana. Tutte sono reclutate da agenzie, ci tengono a precisare i gerenti, con cui poi chi è nel locale può bere del buon champagne. Tutto di livello alto, insomma. Chi vi lavora ha una stanza in un residence, con annesso bagno, data in offerta dal locale. E a fine sera, possono andar via coi clienti. “Proprio come in discoteca”, affermano, “conosci una ragazza che ti piace e vai via con lei”.
La clientela è variegata, però spiccano per numeri gli italiani, in fondo siamo a pochissimi chilometri dal confine, passano anche tedeschi in transito, buona parte della clientela è però italiana.