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Cronaca
20.11.2019 - 15:440

Allungando la mano, disse: "Ma che belle tet---e". E ora si scusa: "Mortificato e sbigottito, volevo far ridere"

Il direttore de La Regione Matteo Caratti chiede di ritirare il premio a Haber, che contatta Castellinaria: "Le donne per me sono il motore della vita non era mia intenzione mancare di rispetto a nessuna di loro”

BELLINZONA – Matteo Caratti, direttore de La Regione, il giornale che per primo ha parlato del caso Haber, ha chiesto a Castellinaria di togliere il premio consegnato all’attore.

“Prendiamo atto anche che chi tanto bene ti ha fatto crescere (onore al merito), afferma di voler premiare l’attore e non di voler giudicare la persona. Male, in un tale contesto possibile disgiungere? Proprio no, anche perché la persona premiata ha assunto un comportamento inqualificabile, proprio mentre ritirava il premio sul palco. Una macchia che va cancellata, secondo noi, per far capire di che pasta (etica) è fatto il festival del cinema giovane di Bellinzona. Ovvero: di persone che davanti allo squallore sessista non ci stanno”, scriveva questa mattina.

“Per non tirarla alla lunga e per permettere anche a chi non era presente di capire di cosa stiamo parlando e di farsi un’opinione, ecco cosa ha detto il signor Haber sotto i riflettori di Castellinaria: rivolto alla conduttrice, dopo aver allungato una mano per cercar di toccarla, ha aggiunto ‘che belle tettine’. All’indirizzo del pubblico ha poi fatto sapere che era venuto a Bellinzona da solo e che la sera era a disposizione del gentil sesso. E per finire ha rivolto l’invito ‘a fargliene su una’ alla conduttrice che gli ha risposto ‘Non se ne parla’. Volgarità pronunciate sul palco con tanto di riconoscimento culturale di Castellinaria in mano”, ha svelato Caratti.

Haber finalmente ha preso posizione ed ha contattato telefonicamente la direzione del Festival. Ecco cos’ha detto: “Sono mortificato e sbigottito da quanto è accaduto. Le mie sono state delle battute assolutamente dette senza malizia, con lo scopo di strappare una risata ma mi rendo conto ora che in un contesto come quello di Castellinaria, attento in particolar modo quest’anno, la condizione femminile, le mie uscite possano essere state ritenute inopportune. Chiedo scusa alla presentatrice, al pubblico in sala e al Festival se qualcuno si è sentito urtato o offeso. Le donne per me sono il motore della vita non era mia intenzione mancare di rispetto a nessuna di loro”

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