CRONACA
Seconda ondata da paura! Nello scenario più ottimisto, causerebbe 12mila morti entro settembre
Lo sostengono il Politecnico federale di Losanna e la Johns Hopkins University. Nell'ipotesi peggiore, ovvero quella che accadrebbe con zero restrizioni, parlano di 24decessi. Consigliano di riaprire in modo molto graduale

LOSANNA – Una seconda ondata drammatica. Non c’è che da augurarsi che lo studio reso noto dai ricercatori del Politecnico federale di Losanna e dalla Johns Hopkins University, chiamato, “Switzerland COVID-19 Scenario Report”, si sbagli. 

Cosa dice? Presenta tre scenari. Se dal primo maggio venissero tolte tutte le restrizioni, ogni persona malata ne contagerebbe 2,76, come all’inizio della pandemia, e dunque si tornerebbe in una situazione di palese difficoltà. Questo modello è comunque solo teorico, tenendo anche conto del fatto che vi sono distanze sociali e norme di igiene. Però se si verificasse, con un picco tra metà giugno e metà settembre, porterebbe 27mila svizzeri negli ospedali contemporaneamente e 4'000 posti di terapia intensiva occupati, con 24mila decessi.

Gli altri due scenari prevedono il primo che un malato contagi 1,5 persone e il secondo che un positivo ne contagi 1,2 (il famoso tasso R0).

Anche l’ipotesi di un R0 di 1,5 metterebbe in difficoltà il sistema sanitario, con 11mila ospedalizzazioni, 1'600 posti di terapia intensiva occupati e 19mila vittime.

Lo scenario più probabile, secondo i ricercatori, è il più ottimistico, ovvero R di 1,2. Comunque, entro metà settembre si pensa che a morire do Covid sarebbero 12mila svizzeri, con 5mila ricoveri di cui 800 in terapia intensiva.

Come contenere, dunque? Per i ricercatori, serve mantenere le distanze sociali e le norme igieniche e le riapertura vanno fatte in modo più graduale possibile. Sarà importante anche isolare i malati.

Potrebbe interessarti anche

ECONOMIA

Tre possibili scenari: da quello shock con il PIL in calo del 12% a quello più ottimistico con una ripresa già nella seconda metà dell'anno

CRONACA

Ed ora? Gli scenari sono tre, tra cui un altipiano con alti valori di contagi e ospedalizzati e addirittura una terza ondata

CRONACA

A maggio in Svizzera sarà affetta da Coronavirus una persona su dieci. E il focolaio europeo è partito dalla Germania

CRONACA

Merlani (e Zambetti) danno i numeri. "Una persona positiva ha il 10% di possibilità di essere ricoverata. Ma sopra gli 80 anni è del 33%"

In Vetrina

IN VETRINA

Intrappolati nella rete: la dipendenza da internet e le sue insidie

04 APRILE 2025
IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
IN VETRINA

Tennis, attenzione agli infortuni: traumi acuti e da sovraccarico sotto la lente

12 MARZO 2025
IN VETRINA

Alla TIGEL una giornata all'insegna del Gusto. E il "Master Chef" del gelato

05 MARZO 2025
IN VETRINA

Linfedema e lipedema: patologie ancora sottovalutate. “La diagnosi tardiva è la vera barriera da superare”

25 FEBBRAIO 2025