BERNA – Per ora, non è una calda estate, o almeno, non è torrida. Sinora si sono registrate poche temperature oltre i 30 gradi, il record è di 32,9 gradi a Sion, poco rispetto alla media degli anni passati.
Era dal 2010 che a metà di giugno veniva soglia definita canicolare, e quest’anno in molte parti della Svizzera la canicola non è ancora arrivata, in Ticino si è avuta qualche avvisaglia ma decisamente meno rispetto al solito.
Secondo MeteoSvizzera, però, siamo nella norma: “Nel mese di giugno la Svizzera si è trovata tra un’Europa del nord più calda del normale e un’Europa del sud più fresca della media. La temperatura media nazionale è così risultata in linea con la norma 1981-2010, con anomalie comprese tra -0.7 °C e +0.5 °C a seconda delle regioni.
A livello mondiale, secondo il servizio europeo Copernicus, giugno è stato di 0.53°C più caldo della norma 1981-2010, risultando il mese di giugno più caldo dal 1979 assieme a giugno 2019. Il settore artico della Siberia è la regione che ha registrato le anomalie positive più marcate. Nel Nordeuropa le temperature si sono mantenute al di sopra delle medie, mentre sull’Europa meridionale sono state registrate anomalie negative. A livello continentale si è comunque trattato del secondo mese di giugno più caldo dal 1979.
Ma sull’Europa meridionale, dunque non lontano dalla Svizzera, e temperature sono risultate vicine o inferiori alla media, ha fatto invece particolarmente caldo al nord.
Cosa aspettarsi? Il fatto che la canicola non ci abbia ancora colpiti non significa che non lo farà. Per gli esperti, per esempio, il 2018 è stato caldissimo solo nella seconda metà dell’estate. Dunque, chi non ama il caldo eccessivo, aspetti a esultare…