STANFORD - Ridurre a un quinto la capacità dei ristoranti, pur mantenendo il 60% della clientela, permetterebbe di ridurre di ridurre le nuove infezioni di Covid dell'80%. Lo sostengono gli esperti che hanno preso parte a uno studio dell’università di Stanford, in collaborazione con Northwestern University, Microsoft Research e il Chan Zuckerberg Biohub.
I luoghi chiusi in generale sarebbero responsabili dell'80% dei contagi. Ma la ricerca ritiene che i ristoranti siano quelli dove ci si infetta di più, circa quattro volte di più rispetto a palestre e bar.
Lo studio incrocia i dati di 98 milioni di persone in 10 città statunitensi, calcolando gli ingressi e i tempi di permanenza nei luoghi chiusi, raccolti tramite i cellulari. Riducendo l'affollamento, si ridurrebbe il numero dei contagi.