LUGANO – 15 morti, 303 nuovi contagi da coronavirus. Il bollettino odierno è il peggiore in questa prima parte di dicembre. Un mese, questo, che sarà inevitabilmente condizionato dalle restrizioni che ha comunicato ieri il Consiglio Federale.
“Quella dei decessi – afferma alla RSI il direttore sanitario della Clinica Moncucco Christian Garzoni – è sempre l’ultima ondata. Prima ci sono quella dei contagi, dei ricoveri e delle cure intense. Il coronavirus colpisce molte fasce d’eta, non dobbiamo dimenticarlo. Forse, negli ultimi tempi, ci siamo dimenticati che il Covid-19 uccide ancora”.
In merito al vaccino, Garzoni sostiene che “vale la pena tenere duro adesso”. Intervistato da Ticinonews, il direttore sanitario commenta anche le misure attuate da Berna: “Quella che a Berna considerano una linea dura, in realtà, è un po’ traballante. Su certe misure ho qualche dubbio”.
Sul Natale a cui andiamo incontro
“Sarà – conclude – un Natale diverso. I pranzi in famiglia sono pericolosi perché si sta a lungo senza mascherina. Non dobbiamo avere vergogna a usarle all’interno. E non dobbiamo nemmeno vergognarci di declinare gli inviti”.