RIVERA - Una settimana di vaccinazioni con 7mila dosi del vaccno Pfizer somministrate alle persone residenti in casa anziani. Da domani, presso il centro di Rivera si proseguirà con gli over85 che desiderano vaccinarsi e non sono ospiti di strutture. Il bilancio, tracciato in mattinata dal farmacista cantonale Giovan Maria Zanini.
Domani verranno vaccinati altri 1'000 anziani delle case per anziani, poi tutte le strutture saranno state visitate. A quel punto ci saranno 2'500 dosi pronte a Rivera, poi si attende una fornitura di circa 6 mila dosi che serviranno verso fine mese per chi prenderà appuntamento in uno dei centri di Rivera, Tesserete o Ascona. Infatti, se stamattina è stato presentato alla stampa il primo centro, dal 25 gennaio ce ne saranno a disposizione altri due per chi desidera ricevere il vaccino.
"Il 90% dei residenti e il 60% del personale delle case per anziani ha deciso di vaccinarsi. E quest’ultima cifra è destinata a crescere: sono già arrivate numerose richieste da parte del personale sanitario che inizialmente aveva detto no", ha spiegato Zanini, che si ritiene molto soddisfatto, anche di come stanno lavorando tutti gli attori sul territorio.
Per proseguire, si aspetta con ansia l'arrivo anche del vaccino Moderna, perchè le dosi a disposizioni di quello attuale non sono moltissime. "Attendiamo con fiducia l’omologazione del vaccino prodotto dall’azienda Moderna che, se dovesse giungere presto come ci attendiamo, pochi giorni dopo ci permetterebbe di avere a disposizione altre 9.400 dosi da utilizzare subito, e altre 14.000 entro fine mese", ha aggiunto Zanini. Le dosi, insomma, raddoppierebbero. Inoltre il vaccino pensato da Moderna è più facile da gestire e una sua omologazione e messa a disposizione segnerebbero un punto di svolta nella campagna di vaccinazione in Ticino.