BERNA – Come ogni martedì, gli esperti della Confederazione sono tornati ad aggiornare la popolazione in merito agli sviluppi della pandemia in Svizzera. All'infopoint odierno hanno preso parte Martin Ackermann, presidente della Taskforce, Virginie Masserey, responsabile della Divisione malattie infettive dell'UFSP, Karim Boubaker, presidente della Commissione dei medici cantonale romandi e Christian Bock, direttore dell'Amministrazione federale delle dogane.
Primo caso di variante brasiliana
A rompere il ghiaccio è stata Masserey, che ha confermato "la tendenza stagnante dei contagi in tutta la Svizzera. Nei giorni scorsi è stato riscontrato anche il primo contagio da variante brasiliana del virus. È un caso che necessita ulteriori approfondimenti".
"Tocca tenere duro e collaborare"
"Attualmente – ribadisce Ackermann – circolano due tipi di virus. I contagi dovuti alle varianti stanno però aumentando. Le misure devono quindi restare tali o, addirittura, essere aumentate. Gli ospedali potrebbero presto raggiungere il loro limite di capacità. Per il mese di marzo ci attendiamo un'evoluzione significativa. È chiaro che tutti siamo stanchi della pandemia, ma tocca tenere duro e collaborare".