MAROCCO/TICINO – Era il 28 aprile 2011. Esattamente dieci anni fa, a Marrakech, diciassette persone persero la vita a seguito di un'esplosione all'interno del Cafè Argana. Un attentato terroristico costato la vita anche a tre ticinesi: Cristina Caccia, Corrado Mondada e André da Silva Costa, tutti di età compresa tra i 25 e i 23 anni. Un'altra giovane ticinese rimase gravemente ferita.
Oggi, a distanza di dieci anni, tutto il Ticino si stringe nel ricordo di tre giovani vite strappate troppo presto, in modo crudele. Una foto dei tre abbracciati, sorridenti, 'illumina' il decimo anniversario dalla strage. Nell'annuncio funebre si legge: "Noi correvamo intorno al mondo, sulle nuvole e nel vento". Poi, i ringraziamenti delle famiglie: "Ringraziamo di cuore tutte le persone che in questi anni hanno dedicato un caro pensiero a loro e a noi".
"È come se fosse accaduto ieri. La mente torna là. Dopo dieci anni non è cambiato niente". Poche parole, ma pregne di significato quelle rilasciate a Tio da Arnaldo Caccia, il papà di Cristina.