ZURIGO - In piazza contro il cambiamento climatico, poi l'arresto. E qualcosa che non va come dovrebbe, da parte degli agenti. Questo è il racconto di tre giovani ticinesi, due 17enni e un 19enne, fermati a Zurigo, nell'ambito delle manifestazioni (non autorizzate) di Extinction Rebellion.
Il 17enne Ariele, come racconta a tio, è stato arrestato addirittura due volte. Ha deliberatamente bloccato la strada, quando gli agenti avevano chiesto di andarsene. E così è finito in cella, con 80 persone in 60 metri quadrati, spiega. Dello spazio troppo piccolo e soffocante si lamentano anche la sua coetanea Mia e la 19enne Alice.
Ariele dopo ore è stato portato in un altro edificio. Gli hanno chiesto di fornire le impronte digitali e si è rifiutato. Poi volevano che togliesse maglietta e mutande, non lo ha fatto e le mutande gli sono state strappate.
Tutti e due i ragazzi minorenni lamentano che i genitori o i tutori legali non sono stati avvertiti degli arresti. I tre giovani sono rimasti solo, interrogati in tedesco, hanno ottenuto con fatica un interprete.
Sono stati tutti rilasciati, ma vogliono farsi sentire per quanto subito.