PALINE DI BORNO - L'ha uccisa a gennaio e ha conservato sino a poco tempo fa il corpo nel congelatore, smembrato e fatto a pezzi, prima di gettarlo in una discarica a cielo aperto. A denunciare la scomparsa della giovane Carol Marchesi, in arte Charlotte Angie, è stato il suo assassino, Davide Fontana.
Il corpo della donna era stato trovato col volto sfigurato dal fuoco, per renderlo irriconoscibile (leggi qui).
Di lui non si sa molto: bancario e fotografo nel tempo libero, anche del mondo del porno, era vicino di casa di Carol. Pare che i due abbiano avuto una breve relazione, forse più sessuale che altro ma che siano rimasti amici. Da quel che trapela, l'omicidio sarebbe arrivato dopo un gioco erotico.
In tutte queste settimane, Fontana ha risposto ai messaggi della giovane, dicendo che voleva ritirarsi dal mondo del porno. Lui afferma che solo alcuni parenti l'hanno cercata, mentre alla stampa alcune amiche e colleghe hanno detto di averla chiamata, senza però preoccuparsi dato che rispondeva ai messaggi.
Quello del porno è un universo dove lei, mamma di un bambino di sei anni che vive col padre, era entrata da poco. Prima faceva la commessa, poi aveva scommesso su un mestiere del tutto diverso, capace di portarle maggiori guadagni, grazie a scene estreme che girava volentieri.