CRONACA
La truffa dell’account clonato ‘spopola’ in Ticino. Attivissimo: “Fare prevenzione è possibile”
Clonare profili più o meno autorevoli (o privati) è la moda del momento. “Essere attivi su più social aiuta”

BELLINZONA – “Sei selezionato casualmente per essere il vincitore. I premi possono essere richiesti privatamente oggi e saranno annunciati al pubblico in una data specifica. Il modo per ottenere il premio è guardare il seguente link sponsorizzato da…”. Fermi tutti, se vi siete imbattuti in un messaggio identico o simile sui social l’ultima cosa che dovete fare è quella di cliccare il link suggerito. 

Il perché è abbastanza intuibile. Si tratta di una truffa, anche se dall’altra parte del dispositivo sembra esserci una pagina autorevole. Si stanno moltiplicando, anche in Ticino, i casi di profili social clonati (quasi) alla perfezione. Di aziende e di privati. Una truffa che mira a “recare un ‘semplice’ danno di reputazione oppure a impossessarsi di dati personali e quindi compiere una vera e propria truffa”, ci spiega l’esperto informatico Paolo Attivissimo.

Ma c’è un modo per prevenire la clonazione del profilo? “Bisogna distinguere tra un profilo clonato e un profilo rubato. Il furto è quando terze persone si impossessano del reale account, mentre il clone è quando qualcuno - creando un profilo praticamente identico - si spaccia per un altro account. Ecco, un lavoro di prevenzione per la clonazione è possibile inserendo nella descrizione della pagina l’avviso di diffidare dalle copie, oppure scrivere che non verrano mai richiesti soldi tramite il profilo Instagram. Anche essere attivi su più piattaforme può aiutare i followers a non cadere nella trappola”.

 “Per il furto del profilo, invece, si può ricorrere all’autenticazione a due fattori. Un sistema che permette di proteggersi contro attacchi mirati”.

“È bene segnalare le attività illecite su Instagram. Nel centro di assistenza si trovano varie risposte e procedimenti. Quello più immediato è quello di segnalare all’azienda una violazione del copyright (sopratutto per aziende e negozi). Negli Stati Uniti, infatti, è più grave il reato della violazione di copyright che quello della sostituzione di persona”.

La maggior parte delle volte, dietro alla clonazione o ai furti di profilo, “ci sono dei boot che attaccano in massa. In casi specifici, invece, sono veri e propri attacchi mirati. Risalire ai responsabili è missione praticamente impossibile. Instagram conosce chi si cela dietro alle truffe, ma avviare un’indagine non conviene a livello di costi”.

Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Voci dalla Russia. "Io, vaccinata con Sputnik, non so se posso tornare. Gli swift code e i social..."

MIXER

Shanti: "Il Ticino nel mondo degli influencer è ancora molto indietro"

POLITICA

Quadri: "I radar servono solo per fare cassetta. Non sia punito chi li segnala"

CRONACA

Il 22% dei ticinesi è stato a contatto col virus. Merlani: "Vaccinatevi, non farete decorsi gravi". La variante Delta...

CRONACA

"Detesto i tabù e credo nella Sorellanza". Angela Notari e la maternità: "Saremo libere quando..."

CRONACA

Merlani: "La terza ondata sta cominciando. Sarà diversa dalle altre, non possiamo fare previsioni"

In Vetrina

IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
IN VETRINA

Tennis, attenzione agli infortuni: traumi acuti e da sovraccarico sotto la lente

12 MARZO 2025
IN VETRINA

Alla TIGEL una giornata all'insegna del Gusto. E il "Master Chef" del gelato

05 MARZO 2025
IN VETRINA

Linfedema e lipedema: patologie ancora sottovalutate. “La diagnosi tardiva è la vera barriera da superare”

25 FEBBRAIO 2025
IN VETRINA

Più di un mestiere, un’arte: la campagna di GastroSuisse con Dario Ranza per ispirare i talenti del futuro

25 FEBBRAIO 2025