MILANO - Un enorme incendio è divampato questa mattina nell'area industriale San Giuliano Milanese, nell’hinterland sud del capoluogo lombardo. Le fiamme - scaturite dalla Tomolpack, azienda che fornisce materiale per imballaggi - stanno devastando l'impianto della Nitrolchimica, società che si occupa del recupero dei solventi e dello smaltimento dei rifiuti pericolosi. Secondo le prime informazioni, sei persone sono rimaste ferite, una delle quali gravemente.
Il rogo è scoppiato verso le 10, come riportato dall'Agenzia regionale di emergenza, ed è stato accompagnato da forti esplosioni. Le lingue di fuoco sono alte decine di metri e, come confermato dai vigili del fuoco a MilanoToday, sono alimentate da sostanze chimiche e solventi. Nel cielo si è levata una densa colonna di fumo nero visibile a decine di chilometri di distanza. I vigili del fuoco stanno intervenendo sul posto con circa 17 mezzi da tutta la provincia di Milano.
Sul posto, anche i tecnici dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente che misureranno le concentrazioni di agenti inquinanti nell'aria. "È stato attivato il gruppo specialistico contaminazione atmosferica, quello del rischio chimico e il servizio previsioni meteo di Arpa”, si legge in una nota dell'Agenzia.
"Per precauzione, si invitano i cittadini a chiudere le finestre per evitare possibili esalazioni e a non avvicinarsi alla zona interessata", ha scritto il Comune di San Giuliano Milanese su Facebook.
La nube potrebbe infatti contenere sostanze tossiche e non sono esclusi i rischi per la salute.