ROMA – Una sfida social, poi l'incidente mortale che è costato la vita di Manuel, un bambino di cinque anni. A bordo del suv Lamborghini che ha travolto una Smart c'erano cinque ragazzi del gruppo TheBorderline, youtuber popolari per le sfide che proponevano sui social.
L'ultima "missione" era quella di stare a bordo dell'auto per 50 ore. Nei filmati caricati sui social sfregio del lusso. "Ag regà - dicevano - quest'auto va più veloce di una Saetta McQueen". E poi ancora: "Se schiaccio questa levetta, vado nell'idrospazio".
Ma il gruppo ha caricato anche un video in cui viene immortalata la Smart sulla quale viaggiavano il piccolo Manuel, sua mamma e la sorellina, entrambe ricoverate in prognosi riservata. "Ma questo con la Smart che sta facendo?", si chiedono filmando l'utilitaria contro la quale impattano poco dopo.
"Ah bello - affermano, la macchina tua costa 300 euro usata al Conad, la mia costa un miliardo". Poi lo schianto e la vita di un bambino spezzata.