ROMA - I TheBorderline, il gruppo di Youtuber protagonista della tragedia del piccolo Manuel, interrompono ogni attività, in quanto non è moralmente possibile proseguire. Erano a bordo di un SUV per una challenge che richiedeva di rimanere in auto per 50 ore quando hanno centrato la Smart su cui viaggiava il bambino di cinque anni, assieme alla mamma e alla sorellina. Nello schianto per Manuel non c'è stato niente da fare.
Oltre al dolore, sono seguiti giorni di polemica, per la sfida che era alla base dell'incidente costato la vita a un bimbo e per l'atteggiamento tenuto dopo dai giovani youtuber, accusati di aver continuato a filmare e addirittura a ridere anche di fronte al dramma che si stava svolgendo davanti a loro.
Il canale YouTube aveva conosciuto una enorme impennata di like, provocando una serie di domande sul mondo dei social e sugli influencer.
Nella giornata di ieri, poi, è arrivata la decisione dei TheBorderline: "Esprimiamo alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore", si legge
"Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima. L'idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest'ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel", termina il video con il messaggio.
Game over, dunque.