LOCARNO – Torna l’allarme canicola. Da mezzogiorno di domani e fino alle 20 di giovedì prossimo, 20 luglio in gran parte del Ticino scatta nuovamente l'allerta di grado 3. Stando a MeteoSvizzera, le temperature massime si attesteranno tra i 30 e i 34 gradi con un umidità tra il 40 e il 50%, e toccheranno tutte le regioni al di sotto dei seicento metri di quota. Sono inoltre previste diverse notti tropicali, con temperature superiori ai 20 gradi.
Secondo AlertSwiss, l'applicazione nazionale di allarme dell'Ufficio federale della protezione della popolazione, la fase più intensa della canicola sarà martedì.
Ma il caldo estremo sta caratterizzando l’estate un po’ in tutto il mondo. Oggi si sono registrare temperature record dall'Europa alla Cina e agli Stati Uniti, tanto che le autorità hanno dovuto adottare misure estreme per fronteggiare canicola e incendi.
Ieri il Ministero della Salute italiano ha diramato un’allerta rossa, per tutto il fine settimana, per diverse città, da Roma a Bologna, da Firenze a Pescara, dove si prevede che le temperature raggiungano i 36/37° da domenica (39° quelli percepiti), prima di raggiungere il picco all’inizio della settimana prossima. A Roma, le temperature potrebbero salire a 40° lunedì, poi a 42 o 43° martedì, superando il precedente record di 40,5°C stabilito nella capitale nell'agosto 2007. Sempre martedì sono previsti 38 gradi a Milano.
Le strutture sanitarie e mediche sono già state mobilitate in tutto il Paese per assistere le persone più vulnerabili.
Anche Spagna, Francia orientale, Germania e Polonia stanno vivendo un’ondata di caldo tropicale. In Grecia le autorità hanno decretato per il secondo giorno la chiusura dell'Acropoli di Atene nelle ore più calde, tra le 11.30 e le 17.30.
Ad Atene si prevedono in questi giorni temperature tra i 40 e i 41°. Diversi visitatori hanno accusato malori negli ultimi giorni in cima all'Acropoli, tanto che la Croce Rossa ha distribuito almeno 30’000 bottiglie d'acqua al giorno per aiutare i turisti.
Anche il Nord Africa è stato colpito da quest’ondata di caldo torrido. Come pure alcune regioni della Cina, tra cui la capitale Pechino, e il Giappone, dove nella parte orientale del paese il termometro segnerà tra domani e dopo i 38-39.
Situazione d’emergenza anche negli Stati Uniti del sud, dalla California al Texas. Phoenix, capitale dell'Arizona, ha registrato venerdì il quindicesimo giorno consecutivo con temperature superiori ai 43 gradi.
Nel deserto californiano della Death Valley, i vigili del fuoco stanno già lottando contro incendi violenti, e i boschi continuano a bruciare anche in Canada. Secondo il climatologo Daniel Swain, dell'Università della California, nei prossimi giorni si potrebbe toccare la temperatura più alta mai misurata in modo affidabile sulla terra, ovvero i 54,4° registrati nello stesso luogo nel 2020 e nel 2021.