Segre-Seymandi, il Garante per la privacy apre un’istruttoria
L’Autorità intende accertare il possesso da parte dei soggetti che hanno diffuso il video "di un'idonea base giuridica" e invita gli utenti dei social al "rispetto per la vita privata delle persone"
TORINO - Nuovi sviluppi nella vicenda Segre-Seymandi, in cui il banchiere torinese ha accusato pubblicamente l’(ormai ex) fidanzata e promessa sposa di infedeltà proprio durante la festa organizzata per annunciare le nozze (oltre che il compleanno di lei). Il video con le rivelazioni shock di Segre, ripreso integralmente da qualcuno che ha poi diffuso il filmato, ha fatto il giro del web diventando virale e scatenando commenti e polemiche.
Il Garante per la Privacy, attraverso un comunicato, fa sapere che "in relazione alle notizie diffuse dalla stampa e al video della festa organizzata nel corso della quale un noto professionista ha rivelato dati e informazioni sulla vita privata della sua ex partner e di terzi, sta procedendo all'avvio di un'istruttoria per accertare eventuali responsabilità connesse alla violazione della vigente disciplina sulla privacy". L'istruttoria - spiega l’Autorità - sarà volta in particolare “ad accertare il possesso - da parte dei diversi soggetti che diffuso dati e contenuti, anche attraverso video - di un'idonea base giuridica".
Nel frattempo, il Garante invita gli utenti dei social media e degli organi di informazione al rispetto della vita privata delle persone coinvolte, con particolare riferimento “alla diffusione di dati personali relativi a relazioni sentimentali”, come tali suscettibili di incidere sulla vita, sulla reputazione e sulla sfera affettiva degli individui.
