ULTIME NOTIZIE News
Economia
28.08.2018 - 15:510

In Svizzera tutto bene, in Ticino meno

Cresce l'occupazione generale, sono buone anche le prospettive di impiego nei prossimi mesi ma il nostro Cantone ha dati meno positivi del resto del Paese

NEUCHÂTEL - Nel secondo trimestre 2018 l'occupazione complessiva (numero di posti) è cresciuta del 2,1% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente (+0,4% rispetto al trimestre precedente). Convertite in equivalenti a tempo pieno, nello stesso periodo le cifre occupazionali sono salite del 2,0%. Sulla piazza economica svizzera sono stati contati 14'000 posti liberi in più rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente (+22,6%) e anche l'indicatore delle prospettive dell'impiego tende al rialzo (+1,1%). Questo è quanto emerge dagli ultimi risultati dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Secondo i risultati rettificati della statistica dell'impiego, nel secondo trimestre 2018 in Svizzera si contavano nel complesso 5,048 milioni di addetti nei settori secondario e terziario, pari a un incremento del 2,1% (+104 000 posti) su base annua. L'occupazione è salita sia nel settore secondario (industria e costruzioni) che nel terziario (servizi), rispettivamente dell'1,3% (+14 000 posti) e del 2,3% (+89 000 posti).

Calcolata al netto delle variazioni stagionali, l'occupazione totale ha subito un incremento rispetto al trimestre precedente (+0,4%). Nei settori secondario e terziario, al netto delle variazioni stagionali, si osserva una progressione dell'occupazione dello 0,4%. Espresso in equivalenti a tempo pieno, il volume di addetti ammonta complessivamente a 3,925 milioni di posti (+2.0% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente). L'impiego in equivalenti a tempo pieno è salito nel settore secondario di 14 000 unità (+1,4%) e in quello terziario di 63 000 unità (+2,2%).

L'andamento dell'occupazione è generalmente positivo. Nel settore secondario la crescita dell'occupazione è stata positiva sia nel ramo delle costruzioni (+4000, +1,2%) che in quello delle «Attività manifatturiere» (+9000 posti, +1,4%). Il settore terziario si è sviluppato prevalentemente in maniera positiva; la crescita maggiore si osserva nella sezione «Alberghi e ristoranti» (+12 000, +5,0%), Ha invece accusato un calo dell'occupazione, tra l'altro, il ramo «Attività finanziarie e assicurative» (-3000; -0,9%).


Nel secondo trimestre 2018 l'andamento dell'occupazione presentava un quadro al rialzo in quasi tutte le Grandi Regioni: su base annua, l'occupazione è salita tra l'1,3% (Espace Mittelland) e il 3,0% (Regione del Lemano e Svizzera nordoccidentale). Le cifre occupazionali ristagnano solo in Ticino. Nel settore secondario non ci sono state variazioni nel Cantone di Zurigo, mentre in tutte le altre Grandi Regioni si sono registrati incrementi tra lo 0,4% (Ticino) e il 3,1% (Svizzera centrale). Il settore terziario ha registrato una crescita degli addetti in tutte le Grandi Regioni, ad eccezione del Ticino (-0,1%).

Sulla piazza economica svizzera sono stati contati 14 000 posti liberi in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+22,6%). Il numero di posti liberi è salito sia nel settore secondario (43%) sia in quello terziario (17%). Il tasso di posti liberi è stato in totale pari all'1,4%: nel settore secondario si è attestato all'1,8% e nel terziario all'1,3% del totale.

Nel secondo trimestre 2018 le imprese che intendevano mantenere stabile il proprio organico nel trimestre successivo rappresentavano il 72,5% dell'occupazione totale (contro il 73,9% nello stesso periodo dell'anno precedente). Le imprese che prevedevano di aumentare gli effettivi rappresentavano il 10,9% degli addetti (9,6% nello stesso trimestre dell'anno precedente) e quelle che prevedevano di ridurli rappresentavano il 3,4% (4,1% nello stesso trimestre dell'anno precedente). La quota delle imprese che non si sono pronunciate in merito si attesta solo al 13,2% sulle 18 000 interrogate (12,4% nello stesso periodo dell'anno precedente). L'indicatore delle prospettive d'impiego calcolato in base a tali dati è lievemente salito rispetto all'anno precedente (1,04, +1,1%). L'incremento è più marcato nel settore secondario (1,06, +2,4%) che nel terziario (1,04, +0,7%). 

Tuttavia, l'indicatore è superiore a 1,00 in tutte le Grandi Regioni e in tutti i rami. Questo fa presagire un aumento dell'occupazione anche nel prossimo trimestre.

Le difficoltà nel reclutamento di personale qualificato sono aumentate rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente (32,3%, +2,8 punti percentuali).

Potrebbe interessarti anche
Tags
© 2024 , All rights reserved