ECONOMIA
"Noi, che da vent'anni ci forniamo presso i negozi locali"
Qualche tempo fa pubblicammo la testimonianza di una donna che aveva provato a creare un negozio di alimentari in Valcolla, dovendo poi chiudere. Ma qualcuno vuole far sapere che non tutti sono uguali...
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Un negozio in Valcolla? "Dopo due mesi, la novità era finita. E i boicottamenti... Chiudo!"

03 GENNAIO 2019
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Un negozio in Valcolla? "Dopo due mesi, la novità era finita. E i boicottamenti... Chiudo!"

03 GENNAIO 2019

MAGLIO DI COLLA – Qualche tempo fa abbiamo raccontato la storia di una donna che aveva aperto un negozio di alimentari in Valcolla, andando controcorrente: purtroppo, non è finita bene.

“A dispetto di chi mi diceva di non farlo, 'non conosci la gente di qui', 'non ti apprezzerebbero', 'vai in un covo di serpi' (detto da Ticinesi, non parenti), io ho voluto far di testa mia e usare il mio portafoglio, pensando ad un luogo sociale, uno sviluppo commerciale con prodotti autoctoni e di prima necessità, ad uno scambio artigianale, uno sviluppo turistico. Purtroppo in due anni sono andata a capitombolo!! Ho chiuso bottega!! I primi mesi tanta curiosità e già dopo 6 mesi un calo spaventoso! Novità 'vista!!', si torna ognuno alle proprie abitudini, qui non c'è mai stato niente! Difficile abituarsi se non si aprono gli orizzonti”, si lamentava, spiegando di aver chiesto aiuto agli enti locali. 

Non ci sono dunque speranze? C’è qualcuno che invece vuol far notare di aiutare realtà locali, e se ne fa un punto d’onore. Angelo Petralli è Presidente del Comitato Carnevale di beneficenza el Coleta Val Colla (da 20 anni) e ci tiene a specificare che la Valcolla non è tutta come viene descritta dalla donna, che c’è chi si rivolge al locale.

“Il Comitato Carnevale El Coleta Val Colla ha acquistato diversi buoni presso il negozio a Maglio di Colla”, spiega, oltre ad essere “20 anni che acquista dai contadini della Valle diversi tipi di merce oltre a far lavorare gli artigiani del posto”.

Poi, aggiunge, “acquista le luganighe presso la macelleria che è gestita da un vallerano a Tesserete e si fornisce a Tesserete presso Storni SA )che da diversi anni e tutti i giorni consegna il pane a domicilio oltre a fare il giro della Valle ogni giovedì con il proprio furgoncino dando la possibilità alla nostra popolazione di fare la spesa senza ulteriori spostamenti e consegnando a domicilio per chi lo desidera)”.

Anche “il Comune di Lugano si riforniva presso il negozio acquistando diversa merce per la mensa scolastica”.

Non tutti sono uguali, sembra voler dire. Purtroppo non è bastato per Alimentari Santy.

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