BERNA - I frontalieri sono stabili in Ticino. E questa, di per sè, è una notizia, dato che siamo abituati, da molto tempo, a un aumento costante e progressivo. Per contro, infatti, in Svizzera continuano a salire.
I dati dell'Ufficio Federale di Statistica sono ancora provvisori ma aiutano a dare una panoramica. In Ticino, alla fine del terzo trimestre 2021, i lavoratori frontalieri erano 74'219, tre mesi dopo, ovvero a fine 2021, sono saliti di sole 11 unità, attestandosi a 74'230.
In un anno, dalla fine del 2020, sono invece aumentati di 3mila unità.
Per quanto concerne l'intera Svizzera, il numero di frontalieri stranieri con un permesso G era pari a circa 361'000. Il loro numero complessivo è aumentato di 5,1% rispetto al quarto trimestre 2020, fa sapere l'UFT.
Che specifica: "Poco più della metà di tutti i frontalieri era domiciliata in Francia (55,4%), mentre il 23,7% e il 17,6% rispettivamente in Italia e in Germania. Negli ultimi cinque anni il numero di frontalieri è salito da 312 000 nel quarto trimestre 2016 a 361'000 nel quarto trimestre 2021, il che corrisponde a un incremento del 15,6%".