ECONOMIA
Spesa di domenica, anche in Ticino funziona. "Non solo turisti, anche locali"
Il portavoce di Migros commenta l'esperimento di applicare l'apertura domenicale alle sedi di Melano e Maggia: "Sono venute persone che hanno tempo solo il fine settimana e prima erano costrette a andare in Italia." Ora fino a marzo si deve chiudere

BELLINZONA - Aprire la domenica funziona, non solo per i turisti ma anche per la clientela locale, in particolare per chi ha tempo di fare la spesa solo in quel giorno e sarebbe stato costretto a andare in Italia. L'esperimento della Migros di Melano e Maggia si può dire superato, ora sino a marzo si dovrà chiudere, il gruppo ha comunque intenzione di riproporre l'apertura domenicale dove possibile. E forse anche Coop seguirà l'esempio.

La legge sui negozi approvata alcuni mesi fa alle urne dà la possibilità di tener aperto alla domenica per realtà commerciali con meno di 400 metri quadrati di superficie, se si trovano in zone turistiche. Migros ha colto la palla al balzo per fare una prova nei due comuni, ottenendo buoni riscontri. I turisti sono arrivati, però il "servizio era apprezzato anche dalla popolazione residente, in particolare da chi, durante la settimana, non aveva tempo di fare la spesa. Non vedevamo solo i nostri avventori abituali: possiamo immaginare che siano anche clienti che in passato erano obbligati ad andare in Italia per fare la spesa della domenica", ha spiegato al Corriere del Ticino il portavoce di Migros Ticino, Luca Corti.

A termini di legge quando termina la stagione turistica si devono interrompere le aperture domenicali. Dunque, da ora a marzo, non si potrà tenere aperto, con rammarico di Corti. Migros farà lavorare la domenica, quando sarà consentito, le due filiali di Melano e Maggia, aggiungendone altre. Dato che è consentito aprire solo negozi con meno di 400 metri quadrati di superficie e in zona turistica, la scelta non è ampissima. Due sedi papabili potrebbero essere Ascona e Caslano.

Dal canto suo, anche Coop parrebbe interessata a seguire l'esempio del suo concorrente, testando l'apertura di alcune filiali dal 2024. Non si può dire lo stesso di Aldi, che ha solo sedi con una estensione maggiore dei 400 metri quadrati e non intende adattare la superficie o procedere a aperture parziali. 

Potrebbe interessarti anche

POLITICA

Il Ticino dice sì all'apertura domenicale dei negozi e alla deducibilità dei premi dei figli

POLITICA

Covid, 5 anni dopo. Il focolaio di Codogno, Merlani e Miss Mondo, la polemica sul Rabadan...

TURISMO E DINTORNI

Turismo, tempo di bilanci. La Svizzera sorride, il Ticino un po’ meno 

CRONACA

Certificato Covid anche per la spesa in Italia? Il Consiglio di Stato lo vorrebbe

In Vetrina

IN VETRINA

Intrappolati nella rete: la dipendenza da internet e le sue insidie

04 APRILE 2025
IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
IN VETRINA

Tennis, attenzione agli infortuni: traumi acuti e da sovraccarico sotto la lente

12 MARZO 2025
IN VETRINA

Alla TIGEL una giornata all'insegna del Gusto. E il "Master Chef" del gelato

05 MARZO 2025
IN VETRINA

Linfedema e lipedema: patologie ancora sottovalutate. “La diagnosi tardiva è la vera barriera da superare”

25 FEBBRAIO 2025