NEW YORK - Non solo socio. Elon Musk punta a di più. Dopo l'acquisto di una quota di Twitter, il il miliardario vuole diventare il proprietario della piattaforma. A suo avviso, renderla privata sarebbe l'unico modo di avere a che fare con un mezzo democratico.
Proprio con un cinguettio ha fatto sapere di aver fatto un'offerta. A suo dire, l'ultima. Se non venisse accettata, riconsidererebbe la sua posizione. Pare che abbia messo sul piatto 54,20 dollari ciascuna per ogni azione, con l'intenzione di ritirare la società dal listino di Borsa, per un totale di 41,41 miliardi di dollari.
Ha reso note le motivazioni in una lettera a Bret Taylor, presidente del consiglio di amministrazione di Twitter. "Ho investito in Twitter perché credo nel suo potenziale di essere una piattaforma per la libertà di parola in tutto il mondo, e credo che la libertà di parola sia un imperativo sociale per una democrazia funzionante": ma ciò non può avvenire nella forma attuale, a suo avviso. Quindi, la vuole trasformare in una società privata.