Politica
13.03.2017 - 17:290
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Galusero non è soddisfatto. "Beltraminelli, non ti sei assunto responsabilità. E quei 35 franchi orari incitano al dumping"
Il deputato liberale, che ha inoltrato l'interpellanza a cui ha risposto il Ministro, è deluso. "Perché si dà un mandato d'urgenza a una ditta di dubbia provenienza? E il tempo per un concorso c'era"
BELLINZONA - Dopo il lunghissimo intervento di Paolo Beltraminelli (ripreso quasi nella sua interezza, a parte la dettagliata spiegazione sui centri e sull'accoglienza dei migranti), Fabio Badasci ha chiesto all'interpellante, Giorgio Galusero, se era soddisfatto.
E il deputato liberale è partito all'attacco. "Mi aspettavo un'assunzione di responsabilità, invece sembra che responsabili siano solo dei funzionari. Per me è aspetto più grave che ho notato, il Ministro non ha detto una parola sul fatto della responsabilità di aver sottoscritto un contratto a 35 franchi".
Un altro punto controverso. "Un prezzo che pare incitare al dumping!", ha tuonato Galusero.
Ma non solo. "Non si è preso la responsabilità di non aver presentato quarta risoluzione ai colleghi (secondo Beltraminelli, è il motivo per cui non sono stati riportati i mandati alla Argo nella lista dei mandati, ndr). Poi dopo l'urgenza che ha spiegato in lungo e in largo, ci sarebbe stato negli anni il tempo di fare un concorso per il ruolo della gestione della sicurezza. Le ore per stabilire un bando ritengo ci fossero, l'esperienza anche". è
"Quando si parla di mandato per 1'700'000 in un anno qualche respo anche del Direttore del dipartimento ci sia, o ci dovrebbe essere. Concordo sul fatto che il Concordato intercantonale non è ancora entrato in vigore, come ha detto il Ministro, ma ritengo che per la formazione continua degli non è necessario".
Galusero non è convinto del "perché si dà mandato diretto d'urgenza a una ditta di cui era facile capire provenienza, bastava vedere il registro di commercio. Non ci sono stati i controlli necessari e approfonditi. Mi rivolgo anche alla Polizia che dà le autorizzazioni: cambiamo registro e puntiamo su intelligence per verificare. Ora le ditte di sicurezza non si occupano più solo dei segnali stardali, offrono tutto quello che è possibile, in pratica tutto ciò che fa la polizia stessa. Banno controllate continuamente, non si può dare l'autorizzazione a cuor leggero".