Politica
10.04.2017 - 22:220
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Passa l'emendamento Fonio-Jelmini. "Il PPD ha mostrato di essere un partito popolare, vicino ai problemi della gente. Cambiare si può"
Giorgio Fonio esulta per il sì alla priorità ai disoccupato negli appalti pubblici. Jelmini: "non vogliamo bandire le agenzie interinali, però serve mettere qualche paletto"
BELLINZONA – Le ditte che riceveranno appalti pubblici dovranno cercare manodopera prima fra i disoccupati iscritti agli URC e poi eventualmente nelle agenzie interinali.
È stato infatti approvato oggi dal Parlamento l’emendamento di Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini, nella discussione fiume che ha contraddistinto la tematica appalti pubblici.
Contrari i liberali, astenuti i leghisti, mentre PPD (ovviamente), PS, Verdi, UDC e MontagnaViva hanno appoggiato l’emendamento: in totale, 37 sì, 21 no e 13 astensioni.
“Con questo non vengono bandite le agenzie interinali, ma un qualche paletto bisogna incominciare a metterlo anche a queste!!!”, ha commentato Lorenzo Jelmini.
“Questa è una risposta concreta a chi non crede più nella politica e continua a ripetere che le cose non si possono cambiare” ha postato Fonio, parlando di una bella giornata.
"Sono molto soddisfatto. Il sostegno ai disoccupati e la lotta al precariato è per noi una priorità. La nostra base, rispondendo al sondaggio dello scorso anno, ha chiaramente messo in cima alle preoccupazioni la tematica del lavoro. Il nostro partito sta dunque portando avanti con impegno quanto richiesto andando a limitare lo strapotere delle agenzie interinali favorendo l'importante lavoro degli uffici regionali di collocamento. Con questo emendamento il PPD ha dimostrato di essere a tutti gli effetti un partito popolare, vicino ai problemi della gente e attento alle necessità dei lavoratori e delle lavoratrici di questo Cantone", ha poi aggiunto sul profilo Facebook del PPD.
Secondo Natalia Ferrara, relatrice del rapporto commissionale sulla Legge sugli appalti pubblici, però, il capoverso in cui l'emendamento verrebbe inserito, quello del subappalto, non è il più adatto.
La Legge nella sua interezza non ha avuto problemi a passare, con 66 voti a favore e 2 astenuti.