Politica
20.09.2017 - 09:260
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Il fabbro Cassis, "il Ticino è fatto anche di frontalierato, eleggendomi avete riconosciuto questo fattore. Prometto che non cambierò..."
Emozionato e modesto discorso del nuovo Consigliere Federale, che ha parlato di libertà, citando Rosa Luxemburg e di collegialità. "Voglio essere un membro leale di un organo collegiale. Il mio rispetto va anche a chi non mi ha votato, come liberale è fondamentale" GUARDA LE FOTO
BERNA - "Accetto l'elezione". Con queste parole il neo Ministro Ignazio Cassis ha concluso il suo discorso in quattro lingue: comincia così la sua avventura nella stanza dei bottoni, prima di giurare, con un sorriso radioso, in italiano.
"Ringrazio dal più profondo del cuore", ha esordito, in italiano, tedesco e francese, dopo aver messo l'accento sulla collegialità e citando la Svizzera italiana tutta, compreso il Grigioni Italiano.
"Il nostro posto nel cuore dell'Europa porta chance e difficoltà. Starà a noi cogliere le prime e ridurre le seconde. Il Ticino è una realtà caratterizzata anche dal frontalierato, eleggendomi avete riconosciuto anche questo", ha detto.
"Voglio sottolineare i punti di forza della nostra che è una Willensnation, con le diversità ma unita nella libertà: rafforziamo la coesione! Mi vedo come un fabbro, voglio unire di più il paese. Farò del mio meglio per non deludervi", ha proseguito, emozionato, fiero e convinto.
"Voglio ringraziare anche i miei due avversari, Pierre Maudet e Isabelle Moret. Devo il mio rispetto anche a chi non mi ha votato. Per me è importante il fatto che ci sono idee diverse ma che tutti abbiamo un obiettivo comunque per la Svizzera. Come liberale, è fondamentale, è il nocciolo della libertà". Libertà, insomma, una parola su cui insiste, e di cui dà la definizione di Rosa Luxemburg, "è quella di chi la pensa in un altro modo"
È pronto a essere "un membro leale di un organo collegiale, con chi la pensa in modo diverso, difenderò le decisioni prese anche se durante la discussione avrò pensato in modo differente", sottolinea. D'altronde, Caprara ha sempre parlato di queste doti come le migliori di Cassis.
Personale il finale: "ho già ringraziato ieri mia moglie, comunque sarebbe andata. Le ho promesso che non cambierò dopo l'elezione, e lo prometto anche a tutti voi. Mi impegnerò per la solidarietà e la libertà".