Politica
08.05.2018 - 11:000
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Ghisolfi e Jelmini, "io sto con Plein", ma la goliardia diventa bufera. Sirica: "nei vostri sindacati ci si diverte forse a stare simpaticamente con chi sfrutta i lavoratori"
La deputata ha pubblicato una foto in cui indossa una creazione del contestato stilista, assieme al collega di partito. Giovanni Albertini, "tristezza", il vicepresidente socialista duro: "che bisogno c'era di ribadirlo, avete appena regalato a gente così sgravi fiscali". Jelmini specifica, "è una battuta"
BELLINZONA – Uno scatto goliardico postato su Facebook prima di una seduta di Gran Consiglio scatena le polemiche. E qualcuno non apprezza decisamente lo scherzo, tanto più che i protagonisti sono due sindacalisti.
A fotografarsi è Nadia Ghisolfi, che oggi portava un abito griffato Philipp Plein, lo stilista finito al centro della bufera per la famosa pizza mangiata in ufficio alle 23.30: l’Ispettorato del lavoro intervenne, e molti ex dipendenti aprirono il vaso di Pandora parlando di condizioni lavorative proibitive. Plein inviò anche 200 rose a Borradori, e ci rilasciò un’intervista in cui si difendeva con forza.
I sindacati sono al lavoro, e del caso di sta occupando anche Lorenzo Jelmini, pipidino come Ghisolfi, che è in foto con lei. “Io sto con Philipp Plein. Lorenzo Jelmini concorda col look”, scrive la deputata (scimmiottando forse l’appassionata difesa dello stilista da parte di Nicola Schulz Bizzozero-Crivelli, il giovane nobile luganese?).
Uno scherzo, insomma, che non è piaciuto a molti. Giovanni Albertini, di Ticino&Lavoro, pipidino pure lui, ha commentato: “tristezza!”, mentre più prolisso è stato il vicepresidente del PS e a sua volta sindacalista Fabrizio Sirica: “A costo di sembrare poco incline alla goliardia, questo post non mi sembra molto rispettoso nei riguardi di quelle lavoratrici e lavoratori che hanno denunciato situazioni deleterie. Ma forse nei vostri sindacati ci si diverte così, a stare simpaticamente con chi sfrutta e con chi si lamenta dei troppi controlli a tutela della salute dei lavoratori. E poi che bisogno c’era di ribadirlo, avete appena regalato sgravi fiscali a gente come Philip Plein, è chiaro a tutti che state con lui”,
Jelmini replica, “non è "con o senza lo goliardia" che aiuti le lavatrici ma intervenendo al loro fianco come abbiamo fatto noi dell’OCST nel caso in questione! E tranquillo, noi non appoggiamo chi sfrutta lavoratrice lavoratori o il popolo, né qui né in altre parti del mondo.”, e fa notare che aveva postato anche la fotografia della pubblicità della MIgros sulle pizze ispirata a Plein. “Era semplicemente una battuta come quella che avevo fatto qualche tempo fà... Poi a qualcuno piace ricamarci sopra ma questa è un'altra storia”.