Politica
15.06.2018 - 08:570
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Michele Bertini scalda gli animi in casa PLR di Lugano: "Mi hanno lasciato da solo! Non so se i miei valori sono compatibili con un ruolo attivo in questo partito"
Il vicesindaco di Lugano è un fiume in piena a poche ore dall'assemblea che eleggerà Guido Tognola come nuovo presidente sezionale dei liberali-radicali luganesi
LUGANO – In casa PLR di Lugano il clima è piuttosto teso. A infuocare gli animi a poche ore dall'assemblea, in programma questa sera, che dovrà eleggere il nuovo presidente sezionale, è il vicesindaco di Lugano Michele Bertini.
Al Corriere del Ticino, Bertini ha espresso una rabbia che covava da mesi, o meglio dalla sera del 28 marzo quando la presidente dei liberali radicali di Lugano Giovanna Viscardi ha rassegnato le dimissioni.
"Quanto ho vissuto negli ultimi mesi – dice al quotidiano – mi spinge a chiedermi qual è la compatibilità dei miei valori con un ruolo attivo all'interno di questo partito".
Per tanti, infatti, il municipale ha contribuito alla rottamazione della presidente sezionale, ma dopo mesi di silenzio adesso sbotta. "Ora basta con questa storia! In questi mesi ho lasciato che mi si tacciasse di rottamatore per ambizioni personali e di burattino a vario titolo. Non sono intervenuto pubblicamente per non gettare altra benzina sul fuoco".
Il vicesindaco di Lugano si sente a disagio da quando "mi sono permesso di manifestare il mio disaccordo rispetto alla vicenda del moltiplicatore" e al voto di Viscardi in disaccordo con quello del Gruppo in Consiglio Comunale.
"La reazione – confida al CdT– è stata scomposta. Il disagio che ho provato io, l'hanno provato in molti, a tutti i livelli, ma nessuno ha mai avuto il coraggio di dire nulla per paura di perdere consensi".
Anche il partito cantonale PLR finisce nel mirino delle critiche di Bertini. "Se ne è lavato le mani".
Il PLR di Lugano, questa sera, confermerà l'imprenditore Guido Tognola come successore di Giovanna Viscardi. "Non lo conosco – conclude Michele Bertini –, ma ribadisco che non so quale sia la compatibilità dei miei valori con un ruolo attivo in questo partito. Non voglio fare due anni da municipale zoppo".
Prima di dare definitivamente il via all'era Tognola, il PLR di Lugano dovrà necessariamente chiarire alcune cose...