BELLINZONA – “Certo che certi politici non sanno neppure più arrossire”. Attacca, il PLR. E va giù duro contro Norman Gobbi e la decisione del Governo di ridurre del 5% le imposte di circolazione. Una scelta, per il giornale Opinione Liberale, inevitabile. Nulla di cui vantarsi, dunque.
Per prima cosa, viene sottolineato come le “entrate relative alle imposte della circolazione per i soli autoveicoli sono aumentate da 92,08 milioni (consuntivo 2010) ai 109,2 (C2017) ciò che rappresenta un aumento del 18.6% mentre il numero di autovei- coli immatricolati è passato da 229’112 (2010) a 254’446 (2017) con un aumento dell’11%”. Questo aumento più che proporzionale si somma ai famigerati radar e alla tassa di collegamento. È bene evidente che a qualcuno piace spennare gli automobilisti per risanare le finanze dello Stato, invece che lavorare sui costi”. Chi sia questo qualcuno, è evidente.
Gobbi, definito “solerte Ministro”, aveva parlato di una restituzione di 30 milioni, un’imprudenza su cui “è stato ben lieto di essere corretto dal Consiglio di Stato. Insomma siamo di fronte a qualcuno che prima arraffa nelle tasche del cittadino e poi, su decisione del tribunale, si vanta di restituire il maltolto. E questa sarebbe l’esempio di buon governo? Ma ci faccia il piacere…”.
Insomma, un attacco frontale, che si chiude con la lode all’operato del proprio Consigliere di Stato, Christian Vitta, Tra PLR e Lega è sempre battaglia.