POLITICA
"Antidemocratico, ingiusto, contrario al sistema svizzero". Tre comuni urlano, "basta contributi comunali al Cantone"
Canobbio, Vernate e Melide depositano un'iniziativa per chiedere che venga stralciato il contributo comunale al Cantone di 5 milioni annui, versato da cinque anni. "Ora le finanze cantonali generano utili: basta travaso delle risorse comunali"

CANOBBIO/VERNATE/MELIDE – Basta soldi per ripianare i debiti del Cantone, tolti ai Comuni! Canobbio, Vernate e Melide passano all’attacco e depositano un’iniziativa “con la richiesta di stralcio del contributo comunale annuo di 25 milioni di franchi, contributo versato ormai da 6 anni a questa parte”.

“Negli ultimi 5 anni ai Comuni ticinesi è stato imposto di contribuire al risanamento del bilancio cantonale versando quasi 150 milioni di franchi. Questo è ingiusto perché si tratta di risorse destinate a finanziare compiti comunali e non disavanzi del Cantone, sui quali i Comuni non hanno alcuna possibilità di intervenire. Ciò è antidemocratico e contrario al principio secondo cui chi decide paga”, si legge nel document.

“Quale ente più vicino ai cittadini, il Comune svizzero è per definizione l’attore in grado di capire meglio le necessità della popolazione. L’elemento centrale del nostro federalismo è un Comune forte e capace di fornire i servizi in modo mirato, efficace e efficiente. Sottrarre risorse destinate ai Comuni per coprire i deficit del Cantone è contrario al sistema svizzero”. Accuse forti, insomma: quei soldi tolti ai Comuni non permettono loro di poter investire per il bene dei cittadini.

“Scaricare sul livello inferiore i “costi in eccesso” è troppo semplice. Questo è contrario ad una gestione finanziaria efficiente e nell’interesse del contribuente. Negli ultimi anni il Comune ha pagato compiti del Cantone, che questo non è stato in grado di finanziare. Oggi le finanze cantonali generano utili. È ora di porre termine all’ingiustificato travaso delle risorse comunali”, prosegue l’attacco.


“Per questi motivi i Municipi dei Comuni di Canobbio, Melide e Vernate, richiamati gli art. 41 della Costituzione della Repubblica e Cantone Ticino e 147 e segg. della Legge sull’esercizio dei diritti politici (LEDP), si fanno promotori di una iniziativa legislativa dei Comuni elaborata, con la quale chiedono di modificare nel seguente modo il Decreto legislativo concernente la partecipazione finanziaria dei Comuni al finanziamento dei compiti cantonali (del 29 gennaio 2014), stralciando il relativo specifico contributo comunale di 25 milioni di franchi”.

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