di Igor Righini*
Passa il tempo ma i metodi restano gli stessi. Il “leader maximo” del mausoleo Leghista accende la macchina del fango e spara baggianate contro i suoi avversari politici.
Nella classifica dei politici più influenti di Palazzo federale risulta essere agli ultimissimi posti. E il contribuente ticinese paga fior di quattrini per un politico che oltre a contare “come al dü da pic quando briscola l’è cop”, risulta anche uno dei più assenteisti.
Con il posto di municipale di Lugano e quello di consigliere nazionale, che fanno più di un tempo pieno, Quadri porta a casa 230'000 franchi di soldi pubblici. Poi va in giro a dire che non è un professionista della politica poiché di mestiere fa il direttore domenicale. Certo coi soldi degli sponsor che omaggiano le pagine del suo foglio e che lui accredita a “Palazzo”, oltre a farsi campagna elettorale a gratis arrotonderà di certo lo stipendio.
Con quello che prende, Quadri non fa fatica a pagare i premi di cassa malati. Invece moltissimi Ticinesi sì. Il personaggio in doppia carica sui premi di cassa malati non solo non fa una sola proposta, ma ignora pure che noi socialisti abbiamo lanciato l’iniziativa per dei premi cassa malati accessibili.
Un’iniziativa che ha già raccolto più di 90'000 firme! Di sicuro Quadri non l’ha firmata, visto che lui si interessa essenzialmente dei problemi di quelli con i soldi.
*Presidente PS