di Andrea Nava*
La soluzione sarebbe eliminare la nostra testata? Francamente non credo. Il 7 dicembre scorso
Franco Celio – del quale stimo molto la critica, perché costruttiva – si è posto la questione se ha
senso ostinarsi a mantenere in vita Opinione Liberale.
La provocazione ci sta.
L’informazione ci bombarda in continuazione. Trattasi però di un’informazione veloce, sulla quale non ci si sofferma.
Soddisfa un bisogno immediato di sapere, ma non colpisce per i contenuti. Ha ragione Franco: comunicare è fondamentale, come farlo lo è altrettanto. È forse giunto il momento di cambiare strategiae d’investire risorse in un’informazione continua? Un’informazione che rimanga cartacea ma raggiungibile attraverso i nuovi mezzi di comunicazione? Per diventare per davvero l’informazione dei liberali radicali, questa deve diventare per tutti un punto di riferimento.
Non ci sono altre strade percorribili. Questo creerebbe sicuramente attesa di leggere un’opinione ragionata e di un certo stile. Ci vorranno però dei mezzi e probabilmente parecchi: risorse, umane e finanziarie.
Saremo pronti a sostenere?
*segretario PLR