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22.12.2019 - 18:000

Quadri attacca il PPD: "Il nuovo partito delle tasse, coi liberali? Altro che difendere il ceto medio"

L'attacco :"Non aveva mica lanciato, anche a ragione, le iniziative contro le tasse di circolazione troppo alte? Lo slogan non era mica “gli automobilisti non sono un bancomat”? E adesso, ecco che arriva la giravolta a 180 gradi..."

di Lorenzo Quadri*

Il nuovo (?) partito delle tasse 

Il sedicente “centro”, ormai sempre più slittato a sinistra, spera di raggranellare qualche voto saltando sul carro dell’isterismo climatico mainstream, che serve solo a rapinare i cittadini a suon di ecotasse, a spalancare frontiere e ad asservire la Svizzera all’UE, e che di “liberale” non ha proprio niente (né è semmai la negazione). 

Ma come: il PPD un non aveva mica lanciato, anche a ragione, le iniziative contro le tasse di circolazione troppo alte? Lo slogan non era mica “gli automobilisti non sono un bancomat”? 

E adesso, ecco che arriva la giravolta a 180 gradi, e, tranquilli come un tre lire, si aderisce al club di quelli che vogliono dissanguare gli automobilisti, ed i cittadini tutti, a suon di ecobalzelli?
Chi poi aderisce al citato club non si azzardi più a fare un cip (ovviamente a scopo di autopromozione elettorale) sugli aumenti di cassa malati, quando è d’accordo di appioppare ai cittadini aggravi fiscali “ecologici” che sono di 20 o 30 volte superiori!

Ma lo sanno, questi signori del cosiddetto “centro”, che le ecotasse e gli ecobalzelli colpiranno in particolare il ceto medio e basso ed in particolare chi vive in zone discoste e quindi ha bisogno dell’auto?

E poi hanno ancora il coraggio di sciacquarsi la bocca con la difesa delle regioni periferiche? Vero PPD?

*Consigliere Nazionale Lega

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