BERNA - Il Consiglio Federale ha accolto il postulato di Rocco Cattaneo che chiedeva di avviare uno studio per poter "fruttare le opere idroelettriche e i laghi artificiali per la produzione di energia foto-voltaica".
"ll Consiglio federale è incaricato di fare uno studio dettagliato a livello nazionale sul potenziale di produzione di energia fotovoltaica grazie alla sfruttamento delle superfici delle opere delle centrali idroelettriche e delle superfici dei laghi artificiali. Lo studio dovrà pure contenere eventuali cambiamenti a livello normativo. Le recenti realizzazioni di nuovi impianti fotovoltaici come sulla Diga dell'Albigna in Val Bregaglia (GR) o sulla superficie del Lac des Toules (VS) rappresentano pratici esempi di opportunità notevoli", scriveva Cattaneo.
La sfida che il ticinese sottolineava, in vista dell'abbandono progressivo dell'energia nucleare, è "sviluppare in modo tempestivo e progressivo durante i prossimi 30 anni fonti energetiche
rinnovabili per colmare questo enorme vuoto energetico". Una risposta era stata identificata dal Consigliere Nazionale liberale nell'energia solare, con "gli impianti idroelettrici e i laghi
artificiali" che "possono costituire in questo senso un importante tassello per la produzione di ulteriore energia pulita in perfetta sintonia con la Strategia energetica 2050 della Confederazione".