LUGANO – Primo passo decisivo verso la realizzazione del tanto discusso PSE. Il Consiglio comunale di Lugano ha approvato pochi minuti fa a larga maggioranza (49 voti favorevoli, 1 astenuto e 5 contrari) i messaggi municipali relativi al contratto per il Polo Sportivo e degli Eventi con l'investitore privato HRS Real Estate SA.
Sorride il FC Lugano, che tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale ringrazia, "oltre ai consiglieri comunali e ai membri delle commissioni che ringraziamo per la grande serietà con cui hanno analizzato il progetto e costruito un consenso, va elogiato il Municipio in toto ed in particolar modo il sindaco Marco Borradori ed i due municipali a capo dei dicasteri più coinvolti, ovvero Roberto Badaracco (Dicastero Cultura, sport ed eventi) e Cristina Zanini Barzaghi (Dicastero Immobili); i tre hanno portato avanti e difeso il progetto con lungimiranza, abnegazione e grande determinazione".
"Questo voto è essenziale per la licenza dell’FC Lugano per la prossima stagione (richiesta il 2 marzo 2021) e per il futuro economico della società stessa. L’FC Lugano si rallegra anche per le numerose società sportive che godranno del Palazzetto dello sport e del Centro Sportivo al Maglio, per un totale circa 3’000 sportivi. Negli scorsi giorni infatti, ben 17 società sportive (tra cui la nostra società) avevano fatto sentire la propria voce mediante una lettera inviata a municipali e consiglieri comunali, sottolineando che lo sport luganese si meriti una nuova casa, che non si meriti più rinvii indefiniti e che quanto si va a costruire non è nient’altro che l’infrastruttura sportiva minima di cui godono i giovani e meno giovani sportivi e appassionati di qualsiasi altra regione svizzera".
"L’iter politico si è dunque concluso positivamente, ma una nuova battaglia è alle porte. L’MPS ha infatti annunciato che cercherà di raccogliere le firme (3000 entro 60 giorni) per portare i cittadini di Lugano a votare sul Polo Sportivo e degli Eventi. Si tratta di un’azione legittima e democratica, ma estremamente pericolosa per il futuro delle società sportive del luganese. Allo stesso tempo si corre il rischio di cancellare con un semplice colpo di mano il lavoro decennale di molte persone e, soprattutto, gli oltre 15 milioni di franchi già spesi per la progettazione".
E ancora: "Nei prossimi mesi ci giochiamo la nostra esistenza, e tutti noi possiamo contribuire a sensibilizzare i cittadini di Lugano, i parenti, gli amici, in assoluta tranquillità e nel pieno rispetto delle parti. Forza (città di) Lugano".