Raggiunto l'accordo sulla direttiva Ue per il salario minimo. Lo ha annunciato la Commissione per l'occupazione e gli affari sociali del Parlamento europeo (Empl) sul suo account Twitter. "Nei nostri orientamenti politici abbiamo promesso una legge per garantire salari minimi equi nell'Ue. Con l'accordo politico di oggi sulla nostra proposta su salari minimi adeguati, portiamo a termine il nostro compito. Le nuove regole tuteleranno la dignità del lavoro e faranno in modo che il lavoro paghi". Lo scrive su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, accogliendo l'accordo politico raggiunto nella notte sul salario minimo.
Una tappa importante per l'Europa sociale". Così la presidenza di turno francese dell'Ue ha commentato l'intesa raggiunta stanotte sulla direttiva per il salario minimo tra Consiglio, Parlamento e Commissione Ue. "Nel pieno rispetto delle diversità nazionali - si legge in un tweet - il provvedimento favorirà dei salari minimi adeguati nell'Ue e lo sviluppo della contrattazione collettiva". L'intesa dovrà ora essere approvata in via definitiva sia dal Parlamento che dal Consiglio Ue.
"Quello raggiunto nella notte a Strasburgo è un accordo storico. Per la prima volta l'Unione europea fissa dei criteri per salari minimi adeguati ed equi e per contrastare la concorrenza sleale e il dumping sociale". Così Daniela Rondinelli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.
Il provvedimento non tocca in nessun modo la Svizzera.