BERNA – Il Presidente del Movimento Giovani Leghisti e Deputato in Gran Consiglio Stefano Tonini, ha incontrato una delegazione dei deputati ticinesi a Berna per consegnare le oltre 3500 firme raccolte a sostegno della petizione lanciata dal Movimento Giovani Leghisti congiuntamente all'Associazione Ticinese Stazioni di Servizio.
Proprio in questi giorni il Consiglio degli Stati ha bocciato le mozioni riguardanti i ribassi del carburante, mentre nell’ordine del giorno del Consiglio Nazionale del 16.06.2022 compaiono discussioni su questo tema. "La raccolta, spiega il Deputato Tonini, si rivolge direttamente al
Consiglio Federale per chiedere un ridimensionamento del prezzo di benzina e gasolio. Tale misura si rende necessaria per aiutare le famiglie e le aziende Ticinesi che si trovano ora di fronte ad una situazione che mette a dura prova le loro finanze".
Quello del prezzo del carburante è infatti solo l'ultimo di una serie di aumenti che hanno colpito la popolazione: in tempi recenti il prezzo di elettricità, gas, generi alimentari e beni di prima necessità hanno infatti subito rialzi sensibili, fra i quali spicca l'incremento dei premi di cassa malati. Per questo motivo, il movimento giovanile di Via Monte Boglia, sostenuto dall’Associazione Ticinese Stazioni di Servizio, ha lanciato questa
petizione, chiedendo di rinunciare temporaneamente a parte delle entrate generate dall'imposta sugli oli minerali, focalizzandosi in particolare sulla quota non vincolata destinata alle casse generali della Confederazione.
"Il costo del carburante ha raggiunto livelli inaccettabili, la popolazione e le imprese Ticinesi hanno bisogno che il Consiglio federale intervenga per mitigare i rincari prima che sia troppo tardi per la nostra economia", sostiene Tonini.