Una via per il Nano. Lo chiede la Lega a 10 anni dalla scomparsa
"Giuliano era un grande visionario, aveva un grande intuito e dobbiamo ringraziarlo per i temi politici per i quali si è battuto", scrivono in una interrogazione inviata al Municipio di Lugano tutti i rappresentanti leghisti in Consiglio comunale
LUGANO – A 10 anni dalla scomparsa di Giuliano Bignasca, la sezione di Lugano della Lega dei Ticinesi chiede al Municipio che venga dedicata una via al fondatore del movimento politico. La sua ubicazione, suggeriscono i leghisti luganesi, "dovrebbe essere nelle vicinanze della foce quale riconoscimento per l'impegno profuso verso la città”.
"Giuliano era un grande visionario, aveva un grande intuito e dobbiamo ringraziarlo per i temi politici per i quali si è battuto", si legge nell'interrogazione firmata da tutti i consiglieri comunali della Lega.
Nel testo vengono inoltre citati alcuni dei traguardi raggiunti da Bignasca nel corso della sua carriera politica, come il salvataggio dell'ospedale italiano, la promozione della nascita dell'USI, il nuovo porto comunale e le annesse sedi del circolo velico, della società canottieri e del salvataggio, la creazione dell'Agorateca o ancora la riqualifica della Foce del Cassarate.
