BELLINZONA - Maggior riconoscimento per il Ticino, per i suoi problemi come il frontalierato e l'immigrazione ma anche per il ruolo cruciale svolto a livello geografico. Norman Gobbi dal Mattino 'alza la voce' chiedendo a Berna di considerare maggiormente il nostro cantone, pure a livello di perequazione finanziaria.
In primo luogo, si deve lavorare sulla sicurezza delle vie di transito, perchè le due chiusure, prima quella ferroviaria e poi quella autostradale, del tunnel del Gottardo, la prima dovuta a un deragliamento e la seconda a un problema a una soletta, hanno mostrato, secondo il Consigliere di Stato, la loro debolezza. "Di fronte alla fragilità che hanno dimostrato i nostri assi di collegamento con il resto della Svizzera, come ticinesi siamo chiamati a chiedere maggiore attenzione da parte della politica federale e del Consiglio federale in particolare, per ottenere più sicurezza nelle infrastrutture", sono le sue richieste.
In generale, "il nostro ruolo strategico all’interno della Svizzera deve essere debitamente riconosciuto", pure a livello finanziario. "Qui penso a una ridefinizione della perequazione finanziaria. Tema che proprio in queste settimane è d’attualità: è sempre meno comprensibili che Cantoni a noi simili, come Friborgo o Vallese per fare solo due esempi, ricevano dalla perequazione compensazioni anche 10 volte maggiori del Ticino".
A suo avviso, a Berna va compreso pure il vero impatto del frontalierato sull'economia ticinese e sull'intasamento delle strade, oltre che delle conseguenze dell'essere la principale porta d'entrata alla Svizzera a sud, da cui deriva un ruolo delicato nel contesto dell'immigrazione.