ULTIME NOTIZIE News
Politica
11.01.2024 - 17:120

"Le prestazioni sociali si adeguino al rincaro": lo chiedono PS, Verdi, Più Donne e parte del Centro

Forini chiede, in risposta a delle mozioni di Durisch, che i vari sussidi aumentino in proporzione alla salita dei prezzi dei vari beni, invece un altro rapporto di Quadranti cui hanno aderito PLR, UDC e parte del Centro si oppone per i costi

BELLINZONA - La vita costa di più, ma le prestazioni sociali non ne tengono conto e non aumentano. Con un rapporto che risponde a quattro mozioni di Ivo Durisch che è stato redatto dal socialista Danilo Forini e firmato da PS, Verdi, Più Donne e parte del Centro, si chiede "l’adeguamento integrale al rincaro delle prestazioni sociali di competenza cantonalE2.

Infatti, scrive il PS in una nota, "nel 2023 il rincaro in Svizzera è stato del 2,1%: questo il dato ufficiale appena comunicato dall’Ufficio federale di statistica in merito all’aumento medio annuale dell’indice dei prezzi al consumo. Nel frattempo però non è stato deciso, né è previsto, nessun adeguamento delle rendite AVS, AI, Prestazioni complementari, Assegni Prima Infanzia, soglia per gli Assegni integrativi familiari, forfait del sostegno sociale, soglie per i sussidi di cassa malati, assegni di studio, spillatico per chi vive in foyer, minimo vitale dell’ufficio esecuzione e fallimenti, …". 

Molti cittadini "non ce la fanno più", e "per molte economie domestiche diventa sempre più difficile accedere anche ai beni di prima necessità e intanto esplodono le domande ai punti di distribuzione del Tavolino Magico, dei mercati Caritas, le richieste di aiuto al Soccorso svizzero d’inverno, Pro Senectute, Pro Infirmis, Volontari Vincenziani, …".

I socialisti sono pertanti convinti che "la politica cantonale non può unicamente preoccuparsi dello stato delle finanze cantonali e di come ridurre le tasse agli ultra-ricchi: è nostro dovere rispondere ad una situazione economica e sociale estremamente difficile e garantire sempre il principio del riconoscimento integrale del rincaro delle prestazioni sociali cantonali".

Il rapporto di Forini va in quella direzione: tutte le prestazioni sociali devono adeguarsi al rincaro, un tema non nuovo, se è vero che "già nel 2023 si era assistito allo “scandalo” dell’adeguamento solo parziale (2,5% invece che del rincaro integrale del 2,8%) che aveva infiammato il dibattito alle camere federali. Quest’anno invece nessun riconoscimento! Né a Berna, né a Bellinzona".

Alle mozioni di Durisch è stato redatto anche un altro rapporto da parte liberale Matteo Quadranti, firmato da PLR, UDC e parte del Centro, che va nella direzione opposta, ovvero quella di respingere qualsiasi riconoscimento del rincaro, a causa dei costi, che sarebbero di circa 6,7 milioni. 

"Il Gran Consiglio avrà l’opportunità nei prossimi mesi di sostenere la popolazione più in difficoltà sostenendo il nostro rapporto oppure di riconfermare purtroppo che la sorte “dei meno abbienti” non è una priorità politica in questo momento", conclude il PS.

Potrebbe interessarti anche
Tags
© 2024 , All rights reserved