Frapolli e il futuro della Lega: "Serve collaborazione con gli altri partiti. E Gobbi..."
Il neo vice coordinatore è stato ospite a Liscio e Macchiato. "Essere leghista vuol dire andare avanti senza lasciare indietro nessuno. L'alleanza con l'UDC? Deve proseguire dove ci sono temi comuni e dialogo. Ma dobbiamo parlare con tutti"
BELLINZONA - La Lega dovrà collaborare con gli altri partiti, di governo e non solo, per favorire la prosperità del paese. Gianmaria Frapolli, neo vicecoordinatore del Movimento di via Monte Boglia, ha partecipato alla puntata odierna di Liscio e Macchiato (ascoltala qui), parlando del futuro del suo partito e anche del suo personale.
Sarà lui il successore di Norman Gobbi alla testa della Lega? Rientrerà in politica in modo attivo? Per ora, non si sbilancia, chiarendo che il suo obiettivo è aiutare il suo movimento a crescere, portando avanti la filosofia leghista, che riassume così: "Vuol dire sapersi porre a destra, con la gente, con le persone, coi valori nazionali, con ciò che abbiamo costruito, ma anche saper redistribuire a chi sta peggio, andare avanti senza lasciare indietro nessuno".
Da tempo Gobbi aveva detto che il suo ruolo di coordinare sarebbe stato a tempo, vedendo le criticità di ricoprirlo per chi siede anche in Governo. Per Frapolli, non ci sarà però un cambio imminente, durante l'estate, ma se ne riparlerà da fine anno o inizio del 2025.
"Desidero riaccendere la Lega", ha aggiunto. Per quanto concerne le alleanze, con l'UDC ritiene che, laddove ci siano concordanza di temi e dialogo, si debba lavorare insieme. Ma il discorso non si limita ai democentristi: "La frammentazione della politica fa sì che bisogni condividere con gli altri partiti i temi per dare prosperità al paese nei prossimi decenni".
